A parlare della raccolta ci saranno:
Silvia Moresi, traduttrice e curatrice dell'opera
Caterina Pinto, docente di Lingua araba all'Università degli Studi di Bari
Undici pianeti, scritto da Mahmud Darwish nel 1992, è forse uno dei lavori più completi del poeta palestinese, ed è legato a un data chiave per la storia araba e mondiale, il 1492, anno della scoperta dell’America e della definitiva espulsione di musulmani ed ebrei dall’Andalusia. Questi due eventi sono i temi su cui ruotano le prime due sezioni dell’opera: Undici pianeti sull’ultima scena andalusa e Penultimo discorso del «pellerossa» all’uomo bianco. Recuperando la storia di pacifica coesistenza dell’Andalusia araba, e quella dello sterminio dei nativi americani, Darwish racconta la tragica esperienza del popolo palestinese, privato del proprio passato e della propria terra.
Il poeta “ritorna”, invece, al mito e alla storia cananea in Una pietra cananea nel Mar Morto e in Sceglieremo Sofocle in cui (ri)costruisce le fondamenta dell’identità del popolo palestinese per riaffermare la sua esistenza nella Storia.
L’esilio nell’amore è l’esperienza narrata in L’inverno di Rita, mentre l’ultimo componimento, Un cavallo per lo straniero, è un’elegia per un anonimo poeta iracheno, che diviene elegia per l’intero Iraq, “assassinato” nella guerra del Golfo del 1991.
Presentazione della raccolta poetica"Undici Pianeti" di Mahmud Darwish
1Quando
Ven 22 Giugno 2018
Costo e Target
Gratuito